venerdì 20 luglio 2007

Chi trova un amico....


E' proprio vero: chi trova un amico trova un tesoro. In un periodo che, si è ormai capito, non è il massimo per la mia vita, ho trovato molte persone che mi sono state e mi sono tutt'ora vicine.

Solo alcune sono rimaste nella bufera. Quelle che io armai chiamo "vecchie conoscenze" sono le persone che ho considerato amici per anni, ma che nel momento di difficoltà si sono elegantemente defilate. Sono quelli che, se mai ti venisse l'idea di chiedergli il perchè, ti risponderebbero che pensavano che volessi stare da sola (te l'immagini uno che è angosciato e disperato e ha tanta voglia di affliggersi da solo?!). Sono quelli che quando c'era da vedersi a casa o fuori per cena erano sempre pronti. I primi ad arrivare. Ma sono anche quelli che ti voltano le spalle, che hanno un progetto con te e quando vedono che tu non ce la fai perchè hai problemi più gravi pensano bene di lasciarti dove ti sei incagliata e proseguire con un'altra barca.

Ma non li odio. Sono persone con cui ho passato tanti bei momenti, tante risate e tante cose belle. Pazienza. Fanno ormai parte del passato. I ricordi, come le persone che ne fanno parte. Sono persone alle quali ho voluto e voglio bene ancora oggi. E anche se io su quella barca non ci sono più, spero sempre che non vada mai alla deriva, ma che navighi a vele spiegate.


Poi ci sono le persone "roccia". Sono gli amici storici. Sono pochi, ma sono quelli che non ti abbandonano mai. Quelli che puoi sentire mille volte al giorno o una volta al mese, ma sai che in qualunque situazione ci sono sempre. qualcuno ti ascolta, qualcuno ti coccola, qualcuno ti rimbambisce di chiacchiere, altri guardano con te un bel film alla tv. Ognuno ha il suo modo per starti vicino e per farti sapere che c'è. Un amico non deve fare i salti mortali. Basta veramente poco per farti stare meglio. Per farti sentire meno sola.


La cosa bella, quella che mi fa sentire bene e sperare, che mi da la forza per andare avanti è che al mondo ci sono tante persone che entrano nella tua vita proprio quando sei nella tempesta. Se uno ci pensa sono persone coraggiose, che non si fanno e non ti fanno domande su come sei finita nei guai. Su cosa ti fa stare male e su cosa ti fa piangere la notte. Sono quelle persone che non ti conoscono ma si inventano un modo per strapparti un sorriso.


So che mi sono dilungata molto. Il succo è che voglio dire GRAZIE.

Grazie a chi c'è da sempre e non è scappato. A chi è entrato da poco nella mia vita. A chi non andrà mai via dal mio cuore e a chi è di passaggio. Ognuno di voi, insieme ad una foto o ad un semplice fiore, mi regala sempre un sorriso.

1 commento:

Cangaceiro ha detto...

Siamo tutti come dei porti dove attraccano le navi. Alcune navi restano un giorno, altre un mese, altre ancora per un anno. Ogni nave porta con sè il suo carico di turisti e di esperienze. Ci popola, ci vive e poi suona la sirena e va via.