domenica 6 settembre 2009

Ciao Mamma

Cara mamma,
è più difficile scriverti da quando non ci sei più.
Dopo quell'ultimo giorno in ospedale non sono più riuscita a scrivere niente.
Nella mente ho tante cose. Purtroppo, a volte, le prime che ti tornano in mente quando
qualcuno non c'è più, sono i rimpianti: le cose non fatte. Quelle non dette. Le parole di troppo che avremmo dovuto tenere per noi.
Oggi però non mi importa. Ho ripensato a quello che mi hai sempre detto fin da bambina. A
quello che mi hai insegnato. Spesso senza spendere parole. Mi hai trasmesso tutto con il
coraggio che hai avuto nel vivere.
Oggi non mi importa. Perchè oggi sono tornati i bei momenti. Finalmente sono riaffiorati i tuoi
sorrisi, i tuoi occhi a volte spaventati, e perchè no, le tue piccole follie che hanno colorato
la mia vita.
Negli ultimi anni non mi riconoscevi più. Non sapevi più parlare. Mi sono illusa, per questo mancato contatto quotidiano, che perderti sarebbe stato sopportabile.
E invece il dolore è immenso. Non l'ho sentito mai un dolore così, mamma.
E non so che fare.
Quando sono stata male in passato sono sempre venuta da te. Anche se non sempre ho
avuto il coraggio di confidarti i miei guai, mi bastava sapere che tu eri lì per me.
Ora non so che fare. Mi sento come se avessi fatto un balzo in avanti e che tutta la mia
vita sia invece rimasta indietro. Non sono capace di riallinearla.
La cosa peggiore è che a volte ho paura. Penso che se è accaduto questo nella mia vita può accadere di tutto: nel bene sì, ma anche nel male.
Mi sento senza paracadute, senza protezione. E senza di te questo non è sopportabile.
Mi sento come se tu potessi entrare nella mia stanza da un momento all'altro
eppure so che non accadrà.
Mi sento persa. Mi sento sola.
Tutti mi dicono che è stato meglio così. Che finalmente hai smesso di soffrire.
Forse è vero. Non era vita per te quella degli ultimi dieci anni.
Ma tutto questo non toglie peso dal cuore. Non toglie dolore.
Ciao Mamma mia.