venerdì 14 marzo 2008

Svegliatevi, bambine


Non mi nascondo al sole che oggi mi scalda la pelle. E' una fantastica giornata di primavera. Lo so che da calendario manca ancora qualche giorno, ma io mi sto già svegliando dal letargo invernale e, per gustarmi meglio la nuova stagione, già sbuco dalle fessure del muro per scaldarmi al tepore dei raggi.

C'è qualche nuvola lontano e il sole non è fortissimo. Ma va bene così. Non sarebbe normale. Non sarebbe il suo corso. So che non devo avere fretta. Ogni cosa a suo tempo.

Mi godo quello che la giornata mi offre: oggi il sole. E, se domani sarà pioggia, mi riempirò del profumo dell'erba e della terra.

E' primavera (quasi). Svegliatevi, bambine.

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