
Sabato. Prima giornata di mare.
Solo un assaggio, sì, ma comunque fantastico. Il sole tiepido che ti scalda mentre cammini al porto. Le barche dei pescatori che si preparano ad uscire. O forse stanno solo sistemando le reti e l'attrezzatura per le prossime uscite. Li vedi i pescatori, col viso dai solchi profondi, scavati dal sole, dal freddo e dal mare. Li osservo e un po' li invidio. Sono uomini capaci di stare soli con se stessi. Convivere con i propri pensieri. Soli, in mezzo al mare, dove non puoi chiedere aiuto e conforto a nessuno. Mi chiedo se sono felici. La vita del pescatore è molto dura, ma credo sia uno di quei mestieri che ti deve piacere, altrimenti muori ogni giorno nel farlo.
Oltre al profumo forte del mare e al sole, non potevo non gustare il sapore di quello che il mare ha da offrire. Che bello mangiare e chiacchierare al sole, o anche solo gustare quello che hai nel piatto mentre lo sguardo si perde sull'orizzonte lontano. Il sapore di ciò che mangi si fonde con il profumo del mare, con i colori e con i pensieri.
E' lì che credo arrivano i miei pensieri. Tanto viaggiano e tanto vagano. Fino alla fine del mare.
Mi godo ancora un po' questo spettacolo divino e quando le prime nuvole mi tolgono il piacere del sole decido di andare. La giornata è lunga.
1 commento:
Il mare.. che bellezza il mare... Spero di andarci presto anch'io...
Posta un commento