martedì 19 febbraio 2008

Sogni ad occhi chiusi e ad occhi aperti

Da tantissimo tempo, ormai, la notte non sognavo più.
All'inizio credo sia stato per una sorta di magia: sognavo raramente e solo cose che poi trovavano riscontro nell'immediato futuro. Siccome, poi, quel futuro non si rivelava mai portatore di buone sorprese, per smettere di fare questi sogni, ho smesso di dormire. Ho sofferto d'insonnia per un po' (un bel po') e poi è passata anche questa.
Da svariati giorni, però, ho ripreso a sognare. I ricordi sono vaghi. I sogni sono spesso affollati di gente e di eventi confusi. La mattina non me li ricordo mai. Rimangono le sensazioni che non sono mai buone. Mai positive. Non portatrici di nuove energie. Ma nemmeno di nuove illusioni.
Durante il giorno io ci penso e ci ripenso e cerco di spiegarmi perchè ho ricominciato a sognare o quantomeno a ricordarmi di averlo fatto.
Stamattina ho capito: ho smesso di sognare di giorno. Ho smesso di immaginare e di sperare che anche per me ci sia qualcosa di bello. Di buono. Non voglio altre delusioni. Non voglio altre ferite.
Mi bastano quelle che ho.
Ho ripreso a riempire le mie giornate fino all'inverosimile. Ogni istante sono occupata a fare qualcosa. Così provo a non pensare a me stessa e ai miei desideri. Ai miei sogni.
La sera arrivo sfinita a letto e crollo.
Così dormo. E così sogno di sogni senza ricordi. Senza aspettative.
Senza ferite.

2 commenti:

Cangaceiro ha detto...

Proverò anch'io ad occupare tutta la mia giornata per sognare sogni senza ricordi.
Preferisco non ricordare piuttosto che dimenticare.

Clelia ha detto...

Ma che peccato che tu abbia rinunciato ai tuoi sogni, sono la forza motrice che ci spinge a nuove conquiste. i SOGNI SONO PARTE DI NOI, se tu non li vuoi ricordare loro si nasconderanno in un aria remota e staranno li a prendere polvere! Io vivo di sogni che sto cercando di realizzare e penso che senza di loro potrei morire. Scusa per l'irriverente commento che spero ti faccia porre qualche dubbio sui tuoi sogni senza memoria