martedì 8 gennaio 2008

Sottovuoto

Oggi non è una buona giornata. Niente di nuovamente tragico all'orizzonte, ma non mi sento bene. Pensavo che la malinconia, che aumenta durante le feste natalizie, fosse ormai sparita. E, invece, stamattina, uscendo di casa, insieme ad una insolita nebbia romana, mi ha avvolto una tristezza morbida. Mi sento come se fossi dentro ad una bolla d'acqua, o dentro ad un barattolo di vetro: sottovuoto. Vedo e sento tutto di ciò che mi gira intorno, ma ne percepisco solo i suoni e gli odori. Non sento il sapore, non percepisco l'essenza. Tutto rimbalza sul vetro.
Questa specie di sensazione fluttuante mi ha fatto ricordare un episodio non felice della mia vita. Quando avevo circa 17 /18 anni ero al mare con degli amici e siamo andati a fare il bagno a largo. Quando mi sono voltata verso la spiaggia per tornare indietro, l'ho vista irrimediabilmente distante e presa dal panico sono scesa sott'acqua. Stavo annegando. Non so quale forza mi abbia spinto, ma in un istante ho ripreso lucidità e sono risalita. Ho iniziato a nuotare con una rabbia che non conoscevo e, una volta arrivata sul bagnasciuga, mi sono seduta. Sola e stremata dal panico e dalla fatica, dalla rabbia e dalla forza del mare. Sono sempre andata fiera di questo episodio perchè mi ha sempre ricordato che posso essere forte. Molto forte, anche se sono sicura che per un attimo non sono stata sola, lì in mezzo al mare. Sott'acqua.
Stamattina mentre ci pensavo ho sentito tutta la stanchezza di quel giorno. Tutta la stanchezza della mia vita. Ho avuto paura perchè ho pensato che, se mi accadesse la stessa cosa in questo preciso momento, mi lascerei andare. Non spingerei e non nuoterei. Per una volta smetterei di lottare.
Consapevolmente e con la stessa lucidità di quel momento.

1 commento:

Cangaceiro ha detto...

Io non penso proprio che tu ti lasceresti andare via. Invece credo che con le unghie e i denti ti aggrapperesti a qualsiasi appiglio, a qualsiasi corda che sia per te aiuto. E lo faresti per te e soprattutto per un'altra persona che tu conosci bene, che vedi e ammiri ogni giorno, per cui preghi ogni notte. Quella stessa persona che non ti lascerebbe sola in quei momenti.