martedì 30 ottobre 2007

Nuvole e confetti


Mal di testa e giornata scura. Le premesse non sono state buone fin dal primo mattino. Anzi, già da ieri sera un certo nervosismo e la difficoltà a prendere sonno hanno dato il primo segnale negativo. Alla fine, la nottata è andata. Stamattina, quando ho aperto la finestra, ho visto che il tempo era grigio. Quando sono uscita quella pioggerellina fastidiosa picchiava sulla mia giacca di velluto. Non importa. Io non uso l'ombrello (certo avrei potuto indossare altro ma va bene così).

Le giornate, però, a volte le cambiamo noi. Nel tragitto da casa a lavoro ho divorato un numero non ben definito di confetti. Sì confetti e confettini che una delle mie ziette mi ha portato da Sulmona. La fila per arrivare in ufficio era il doppio del solito (cresce proporzionalmente all'acqua che scende dal cielo). Potete immaginare quanti confetti ho mangiato. Arrivo in ufficio e immediato caffè. Due chiacchiere con il collega. Una telefonata del cuore. Una e-mail per sapere se la mia amichetta sta meglio (ieri sera in depressione cronica). Una valanga di lavoro. Un chiarimento con il boss.

Il mal di testa ce l'ho ancora. La giornata è rimasta grigia.

Ma mi sento meglio. Non so come si fosse scatenato il malumore. So il perchè. Ma adesso sto meglio e, di tutte le cose elencate, non so se abbia fatto effetto una sola di queste o la combinazione di tutte. E non importa in realtà.

La giornata è cambiata. E l'ho cambiata io. Per oggi va bene così.

Salvo indigestione postuma da confetti.

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