domenica 21 marzo 2010

Amore e Odio


Mi chiedo quale sia il confine vero tra l'amore e l'odio. Io non credo che siano due sentimenti davvero così opposti. La mia amica dice che la odio. Lo dice perchè la tratto male e con freddezza quando lei mi confessa che è stanca di vivere e che non ce la fa a rimanere in questo mondo. Vuole e spera che il suo isolamento dalla realtà diventi definitivo e che possa vivere nel suo mondo di fantasia, fino alla fine dei suoi giorni. Questo mi fa troppo male. Provo a consigliarle un aiuto. Ma lei insiste. E sembra davvero decisa. Sì, è vero. A questo punto sento che i sentimenti cambiano forma. L'amore si carica di un peso che non è il suo. Si appesantisce e compare un filo di rabbia che alimenta il disagio. Arriva una fitta al centro del petto. Rimane come un macigno appoggiato sul seno.
L'amore ha terminato la sua veloce trasformazione. Ora è odio.
L'odio per un'altra persona che mi sta lasciando. La paura mi assale all'improvviso. E' più che paura. E' panico. Ho perso troppe persone per sopportare ancora una volta. Io che dico sempre di non conoscere il sentimento dell'odio, mi accorgo che ho già sentito quel movimento. Mi sono già trasformata altre volte. Solo non lo ricordavo. Ho odiato l'uomo che ha ucciso mio padre e ho nascosto l'odio dietro a un finto perdono che mi ha frustato tutta la vita. Ho odiato il padre di mia figlia quando mi ha fatto male e ha distrutto quello che una famiglia rappresenta nel più profondo. Ho odiato un uomo che non ha scelto me e ha spezzato il mio mondo fragile dove avevo appena ricostruito la possibilità di un sogno. Ho odiato mia madre perchè non ha voluto lottare per se stessa. Ha preferito abbandonarsi alla malattia che cancella la memoria del dolore, ma anche quella dell'amore. Odio la mia amica che vuole fuggire da tutto e da tutti perchè dice che la forza non c'è più. L'ha persa e comincia a non ricordare dove dovrebbe andare a cercarla.
Odio me stessa. Perchè non ho avuto la forza di lasciare andare mio padre e mi sono tormentata nel dolore della sua perdita per un tempo infinito. Mi odio per la mia incapacità di tenere insieme la mia famiglia. Mi odio per non aver legato al mio cuore l'amore con un nodo, impossibile da sciogliere. Mi odio per non aver combattuto la malattia di mia madre al posto suo. Perchè nemmeno io ne ho avuto la forza e mi odio per averla vista morire ogni giorno senza saperla aiutare. Mi odio perchè se la mia amica non dovesse tornare veramente io mi sento già impotente e so che non saprei trattenere nemmeno lei.
Mi chiedo quale sia il confine vero tra l'amore e l'odio e mi rendo conto che, forse, se non hai mai odiato, non puoi dire di conoscere veramente il sentimento dell'amore.

4 commenti:

Pamirilla ha detto...

Odi te stessa con una tale quantità di odio che stupisce te ne resti a sufficienza per gli altri! Ed in ogni caso mi offro volontaria per esserne deprivata, del tuo baldanzoso odio, così te ne rimarrà di più per te o per altri.Dico davvero e mi auguro che tanto generosità mi sia riconosciuta.Dunque e una volta per tutte: mi spiace che ti facciano tanto rodere il cu.....la mia psicopatia, il mio delizioso mondo parallelo di musica e parole, la mia follia( genetica, peraltro, guarda mia madre) e, davvero, mi dispiace tanto, tanto ma dovrai fartene una ragione. Abbandonarti lo sai....proprio ora che sto diventando vecchia.....ma figurati!
Puoi tranquillamente smettere di aver paura, almeno di questo.
E' vero: viaggio spesso, ma lo sai che torno sempre. Fatti una bella endovena di cioccolato (che tira su) e pensa a quanto sarà carino venire a portarmi fiori e frutta fresca quando sarà più cotta dell' Alda Merini, pace all'anima sua.

ilgiocodellalogica ha detto...

io credo che non vi siano persone più amiche di voi due, la vostra amicizia supera i confini dell'odio e quasi dell'amicizia stessa. il perdersi e ritrovarsi e una caratteristica delle persone vive delle persone che non hanno perso la voglia di combattere tu in un modo lei in un altro ma entrambi con le medesime caratteristiche, entrambi vi allontanate ma inconsapevolmente c'è qualcosa che vi attira , forse propio le stesse esperienze che vi procurano odio poi vi riavvicinano. un consiglio se posso; per qualche giorno non cercatevi e nel frattempo meditate sui valori che state dando alla vostra amicizia. E da terza persona vi posso assicurare che un'amicizia sincera è veramente importane è senza cadere nel retorico "vale più di un tesoro" quasi vi invidio

Cangaceiro ha detto...

Un poeta diceva che l'odio è un sentimento molto sottovalutato..
Io son daccordo. Non so se tu hai mai odiato.. Io so di me e ti dico di si, perchè l'odio è la faccia opposta di una medaglia, che rappresenta l'amore. L'odio si mischia all'amore. Quando si ama, l'odio si mimetizza, si maschera.. Quando poi viene allo scoperto, scoppia in un boato. Non è che finisce l'amore.. Di più. All'amore si aggiunge l'odio..
Si odia solo ciò che prima si ha amato..

ilgiocodellalogica ha detto...

... ma si può anche amare ciò che prima si è odiato