Anima fragile
che sei cresciuta nei giorni di odio
e di guerra
Le bombe cadute intorno
hanno minato il tuo spirito
e rotto il tuo tenero equilibrio
Hai strappato a questa avida terra
i fiori della felicità e hai pagato
con un lutto che,
profondamente,
ha inciso il tuo cuore
e la tua mente
Ogni giorno hai sfilato dalla tua memoria
un ricordo
Hai ridato al mondo ogni sua promessa non mantenuta
ogni gesto d'amore
ogni passo, ogni riso
e il nome delle tue figlie
Madre mia,
ho raccolto io, ogni giorno,
ciò che hai lasciato indietro
Lo custodisco
insieme all'amore che mi hai dato,
al sale delle tue lacrime
e al tuo sguardo spaventato
che trovo, quotidiano, allo specchio
quando vedo i miei occhi
martedì 16 febbraio 2010
giovedì 4 febbraio 2010
martedì 2 febbraio 2010
Passaggi di memoria

Una giornata di ottobre. Un pranzo in una delle più belle e sfiziose taperie di Barcellona. Nel cuore della città. Immersi uno negli occhi dell'altro. Parole, piccoli gesti. Sorrisi. Il tempo passa e se ne perde la percezione e la pesantezza del suo trascorrere.
Meraviglioso pomeriggio. Resterà nel cuore e il suo pensiero si conserverà nella mente per uscire fuori ogni tanto a rallegrare la giornata.
Quei ricordi che hanno fatto tanto male per tanto tempo ora portano un sorriso semplice e dolce.
Il bene che ho ci sarà. Non "per sempre".
Ma "SEMPRE".
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