giovedì 6 novembre 2008

Fuori stagione


Vorrei andare al mare, oggi.
Passare una di quelle giornate che ti lasciano il sapore del cielo e del sole.
Già me la immagino.
Arrivo con la mia macchinina e parcheggio. Apro il portabagagli e tiro fuori
la borsa con i teli, le creme, il libro che sto leggendo. Il mio diario.
Immancabile la borsina di plastica trasparente che contiene il
secchiello, la paletta, il rastrello e le formine.
Ovvio, la macchina fotografica.

Armata di tutto prendo My Joy per mano (diciamo che l'aggancio al mio dito mignolo)
e procediamo verso la spiaggia. Già dalla strada si sente il profumo.
Man mano che ci avviciniamo l'aria si fa densa di sale e di alghe.
Di pesci e di conchiglie abbandonate sul bagnasciuga.
Mi succede sempre di sentire l'odore di quello che so mi aspetta in spiaggia.
Quando abbiamo scelto "il posto" ci sediamo sul telo e apparecchiamo le
nostre cose. Un po' di crema serve sempre e poi ecco quello che ci piace di più:
A piedi nudi, sulla riva, la sensazione e i brividi dell'acqua gelata.
Il mare ci accarezza. Va e viene. L'acqua si rincorre e si ritira a prendere
oggetti meravigliosi che ci regala lasciandoli sulla spiaggia e altri ne porta via
prima che possiamo prenderli davvero.

Torniamo alla base. Ci lasciamo cadere e chiudiamo gli occhi al sole che ci
scalda appena. Non c'è vento. Poche persone passeggiano lontano.

Sarà una giornata bellissima. Una giornata di mare.

1 commento:

Cangaceiro ha detto...

Ogni tanto torni e torno pure io come vedi. Una bella giornata di mare mi ci vorrebe pure a me.. chissà se a Rimini non me la concederò...
Ciao Alex e stammi bene!